sabato 28 marzo 2020

Il grande vuoto

La comunicazione è arrivata il sabato precedente la bussola, una notizia dalla tristezza infinita. . . 
A seguito delle disposizioni emanate dal Consiglio dei ministri in riferimento all'emergenza Coronavirus, l'Arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero attenendosi ai divieti imposti, comunica quanto segue:
- le processioni della B. V. Addolorata e del Sabato Santo sono annullate;
- la Bussola relativa alle suddette processioni dell'anno 2020 é invalidata;
- il Settenario della B. V. Addolorata sarà trasmesso tutti i giorni sulla pagina Facebook ufficiale alle ore 19;
- la Messa celebrata da S. Ecc. Mons. Domenico Cornacchia Venerdì 3 Aprile alle ore 10, presso il Purgatorio, sarà trasmessa in diretta Facebook sempre sulla pagina ufficiale. 

Si ringraziano i tantissimi fedeli che ieri hanno seguito la diretta Facebook del lettura del Settenario. 
Invitiamo confratelli, consorelle e fedeli tutti, dalle proprie abitazioni, ad unirsi in preghiera in questo difficile momento. 

Il Priore 
Onofrio Sgherza



Foto a cura di Antonio Secolo

Settenario in onore della B.V. addolorata



https://youtu.be/b30rmFZLHrk
(Canale youtube)

SETTENARIO IN ONORE DELLA BEATA VERGINE ADDOLORATA



In questo sacro Settenario, con tenerezza insieme e compunzione di cuore, contempleremo i dolori acerbissimi della Madre di Dio, ed accompagnandola in essi col dolore più intenso dei nostri peccati, la supplicheremo in tal modo:

1. - Regina dei Martiri, Addolorata Maria, per quell' acuto dolore che Vi trafisse allorquando Vi fu predetto da Simeone la funesta passione e l' ignominiosa Morte del Vostro dilettissimo Figlio, Vi supplico ad impetrarmi un perfetto riconoscimento dei miei peccati, ed una ferma risoluzione di non peccare mai più.
..... Ave Maria.
..... Canto:
O Vergine, o Maria,
soffri e questo core
a Te compagno sia
nel grave tuo dolor.
E con l' amaro pianto,
coi caldi tuoi sospir
deh! tu gl' impetra intanto
perdono al suo fallir.

Rit. .... Compiango le tue pene, ............
Madre di Dio Maria,
giovino all' anima mia
gli atroci tuoi dolor

2. - Regina dei Martiri, Addolorata Maria, per quell' interno dolore, che aveste allorquando Vi fu annunziata dall' angelo la crudele persecuzione di Erode e la sùbita fuga del Vostro Figlio in Egitto, Vi supplico ad impetrarmi un efficace soccorso per superare gli assalti dell' infernale nemico, ed una generosa fortezza per sfuggire i pericoli di peccare.
..... Ave Maria.
Rit. .... Compiango le tue pene, ............
Madre di Dio Maria,
giovino all' anima mia
gli atroci tuoi dolor

3. - Regina dei Martiri, Addolorata Maria, per quell' acerbo dolore, che Vi ferì allorquando smarriste nel Tempio il Vostro amatissimo Figlio, e lo cercaste sollecita per tre giorni, Vi supplico ad impetrarmi un aiuto possente, per non perdere giammai la grazia di Dio e la finale perseveranza nel suo divin servizio.
..... Ave Maria.
..... Canto:
La dolorosa Madre
siede al sepolcro accanto
e chiama con gran pianto
il suo Figliuol Gesù.
Figliuol, dice gemendo,
Figliuol, chi mi ti ha tolto?
Ahimè, che qui sepolto
Non mi rispondi più.

Rit. .... Compiango le tue pene, ............
Madre di Dio Maria,
giovino all' anima mia
gli atroci tuoi dolor

4. - Regina dei Martiri, Addolorata Maria, per quell' aspro dolore, che sentiste allorquando Vi fu recata la nuova della presa nell' Orto e dei barbari trattamenti fatti al Vostro dolcissimo Figlio, Vi supplico ad impetrarmi un benigno perdono delle mie malvagità, ed una pronta corrispondenza alle divine chiamate.
..... Ave Maria.
Rit. .... Compiango le tue pene, ............
Madre di Dio Maria,
giovino all' anima mia
gli atroci tuoi dolor

5. - Regina dei Martiri, Addolorata Maria, per quell' atroce dolore, che Vi sorprese allorquando incontraste sulla strada del Calvario il Vostro insanguinato Figliuolo; Vi supplico ad impetrarmi forza bastevole per soffrire pazientemente le avversità, e rassegnarmi in tutti gli eventi alle divine disposizioni.
..... Ave Maria.
..... Canto:
Sopra quel sasso amato
le man distende e posa
la guancia lacrimosa,
oppressa dal dolor.
Povera Madre! A tale
e sì pietosa vista
ogni anima s' attrista,
attristasi ogni cor

Rit. .... Compiango le tue pene, ............
Madre di Dio Maria,
giovino all' anima mia
gli atroci tuoi dolor

6. - Regina dei Martiri, Addolorata Maria, per quell' interno dolore, che provaste allorquando assisteste alla penosa crocifissione del Vostro innocentissimo Figlio; Vi supplico ad impetrarmi grazia di ricevere nella mia morte i SS. Sacramenti, e di spirare l' anima mia nelle Vostre amorosissime braccia.
..... Ave Maria.
Rit. .... Compiango le tue pene, ............
Madre di Dio Maria,
giovino all' anima mia
agli atroci tuoi dolor

7. - Regina dei Martiri, Addolorata Maria, per quell' estremo dolore, che Vi trafisse allorquando vedeste morto e sepolto il Vostro amabilissimo Figlio; Vi supplico ad impetrarmi un totale distacco da ogni affetto terreno, ed un'ardentissima brama di venire a lodarVi per sempre in Cielo.
..... Ave Maria.
..... Canto:
La vedova infelice
mesta fra mesti siede.
Dal capo insino al piede
la covre un nero vel.
Non è chi la consoli
fra' suoi più mesti e cari
poichè i conforti, amari
le son più assai che 'l fiel.

Rit. .... Compiango le tue pene, ............
Madre di Dio Maria,
giovino all' anima mia
agli atroci tuoi dolor

PREGHIERA

O Santissima ed afflittissima Vergine dei Martiri e Madre dei dolori, Maria, eccomi prostrato ai Vostri piedi, umile servo ed indegno Vostro devoto; imprimete, Vi prego, nel duro mio cuore le piaghe del Vostro dilettissimo Figlio e mio Redentore Gesù Cristo; inchiodatemi fortemente alla Sua Croce; fatemi partecipe delle Vostre sofferenze. Ah! sì dolentissima mia Madre Maria, trapassate il cuor mio con quel coltello di dolore che ha trapassato il Vostro. Fate che io beva a quell' amaro calice, in cui col Vostro Figlio avete bevuto il fiele e l' aceto dell' amarissima Sua Passione.
Addolorata Maria, io vorrei non uno, ma mille cuori per tutti struggerli in amarissimo pianto: bramerei un dolore pari al Vostro per piangere i miei peccati, che furono la cagione del Vostro patire. Maledetti peccati, che crocifissero al tempo stesso il Figlio di Dio e la Madre di Dio! Io vi detesto, io vi odio col più profondo degli affetti miei. Madre pietosissima mi getto ai Vostri piedi, Ve li bacio mille volte, e Vi chiedo umilmente perdono per aver offeso Voi ed il Vostro dilettissimo Figlio. Deh! applicate all' anima mia una sola delle lacrime che versaste dagli occhi e lavate le mie iniquità. Voi che concorreste col Vostro dolore ad impetrare al buon ladrone la remissione delle sue colpe e l' eterna salvezza, intercedete anche per me, e spandete sopra l' anima mia il manto del Vostro potentissimo patrocinio.
E soprattutto Voi che con tanta costanza assisteste alle agonie del Vostro Figlio, assistete, Vi prego, anche alla morte mia ed impetratemi dal Vostro Figlio e mio Redentore l' ultima finale grazia di morire nel santo amore di Lui, acciò liberato dalla doppia morte del peccato e dell' inferno, possa poi tra i godimenti del mio Dio venire a ringraziarVi e benedirVi in Cielo per tutti i secoli dei secoli. Amen.

..... Salve Regina.
..... Segue il canto del Vexilla e la benedizione con la reliquia della Croce.
De profundis. 



A cura dell’Arciconfraternita della Morte dal Sacco nero -Molfetta- 

mercoledì 25 marzo 2020

Il settenario in onore dell B.V. Addolorata

Si riporta la comunicazione del Priore del sodalizio dal sacco nero:




SETTENARIO B.V. ADDOLORATA IN DIRETTA FACEBOOK
Appuntamento Venerdì 27 Marzo ore 18 

Un momento difficile che anche grazie alla preghiera dovremo avere la forza di superare.
L’amministrazione della Morte dal Sacco Nero, in ossequio alle disposizioni del Consiglio dei Ministri per l’Emergenza Coronavirus, ha deciso di venire incontro a tutti i confratelli e consorelle.
Venerdì prossimo, in un Purgatorio a porte chiuse, verrà letto il Settenario in onore della B.V. Addolorata: tutti i fedeli, lontani fisicamente, potranno riscoprirsi vicini nella preghiera grazie alla diretta, a partire dalle ore 18, in onda sulla pagina ufficiale dell’Arciconfraternita.
Dalle proprie abitazioni, insieme ai propri familiari, sarà possibile infatti recitare il Settenario in una Quaresima che sicuramente non potremo mai dimenticare.
Dopo la diretta di Venerdì, tutti i giorni alle ore 18, andrà in onda il video del Settenario sino a giovedì prossimo.
Altro momento importante è fissato per Venerdì 3 Aprile quando alle ore 10, presso il Purgatorio, il Vescovo
S. Ecc. Mons. Domenico Cornacchia celebrerà una Santa Messa in onore della B.V. Addolorata. La funzione sarà sempre a porte chiuse e visibile in diretta sulla pagina Facebook ufficiale dell’Arciconfraternita.
Stringiamoci in preghiera tutti insieme.
“Abbiamo voluto fortemente questa iniziativa per permettere a tutti di vivere un momento di preghiera – le parole del priore Onofrio Sgherza. Ringrazio il Sindaco Tommaso Minervini per la disponibilità, il Vescovo, il padre spirituale e tutti coloro che permetteranno, attraverso queste dirette, di dare un segnale forte di vicinanza in un momento così difficile e delicato”.
Il Priore 
Onofrio Sgherza


“o vergine o Maria,  soffri e questo cuore
A te compagno sia nel grave tuo dolor” 
 




*foto a cura di Antonio Secolo

domenica 22 marzo 2020

Restiamo a casa



Oggi doveva essere l’ultima domenica del Pio esercizio in onore di Maria SS della Pietà,  dovevamo entrare nel tempo cruciale della Quaresima, nel vivo delle tradizioni. Aimè, anche a causa di comportamenti scellerati di taluni, che ancora non hanno ben capito che rimanere a casa é il modo migliore per uscire da tutto questo, ci troviamo a vivere ancora giustissime restrizioni a causa di una Pandemia terribile. 
Per tornate a vivere banalmente la nostra vita, le nostre  famiglie, le nostre amicizie, le nostre tradizioni, RESTIAMO A CASA, per noi e per gli altri. RESTIAMO A CASA  per la nostra vita. 

lunedì 9 marzo 2020

Aggiornamenti

Ecco le novitá in merito alla Diocesi di Molfetta e le tradizioni di questo periodo: 
Ad oggi 9 marzo 2020 questi provvedimenti dovrebbero terminare in data 3 aprile p.v. 


I concerti :





sabato 7 marzo 2020

L'inevitabile condizionamento

COVID-19

"I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la MERS (sindrome respiratoria mediorientale, Middle East respiratory syndrome) e la SARS (sindrome respiratoria acuta grave, Severe acute respiratory syndrome). Sono chiamati così per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie.
I coronavirus sono comuni in molte specie animali (come i cammelli e i pipistrelli) ma in alcuni casi, se pur raramente, possono evolversi e infettare l’uomo per poi diffondersi nella popolazione. Un nuovo coronavirus è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell'uomo. In particolare quello denominato provvisoriamente all'inizio dell'epidemia 2019-nCoV, non è mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, Cina a dicembre 2019.
Nella prima metà del mese di febbraio l'International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV), che si occupa della designazione e della denominazione dei virus (ovvero specie, genere, famiglia, ecc.), ha assegnato al nuovo coronavirus il nome definitivo: "Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2" (SARS-CoV-2). Ad indicare il nuovo nome sono stati un gruppo di esperti appositamente incaricati di studiare il nuovo ceppo di coronavirus. Secondo questo pool di scienziati il nuovo coronavirus è fratello di quello che ha provocato la Sars (SARS-CoVs), da qui il nome scelto di SARS-CoV-2.
Il nuovo nome del virus (SARS-Cov-2) sostituisce quello precedente (2019-nCoV).
Sempre nella prima metà del mese di febbraio (precisamente l'11 febbraio)  l'OMS ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal nuovo coronavirus è stata chiamata COVID-19. La nuova sigla è la sintesi dei termini CO-rona VI-rus D-isease e dell'anno d'identificazione, 2019."
Aimè questo virus in questi giorni sta mietendo delle vittime, in Italia e nel mondo vi sono migliaia di persone contagiate, tanto che l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sta pensando di pronunciarsi sull'argomento identificandolo come una PANDEMIA.
PURTROPPO A CAUSA DI QUESTO VIRUS LE NOSTRE VITE SONO STATE CONDIZIONATE. 
Guai a pensare che non fosse giusto farlo, il governo italiano ha emanato in questi giorni un decreto legge  23 febbraio 2020, n. 6 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, che prevede tra le altre cose il divieto di salutarsi con baci e abbracci, di non darsi la mano per il saluto, di sostare a una distanza di un metro dagli altri, la chiusura delle scuole per 15 gg e il divieto di manifestazioni di ogni natura sino al 3 aprile 2020. 

Da ciò consegue che la Processione dell'Addolorata proprio prevista in data 3 aprile 2020 fosse posticipata (al giorno successivo prima data utile?), che inevitabilmente le nostre tradizioni, i riti, le messe, il settenario in onore della B.V. Addolorata fossero condizionate da questo virus e dal suo veloce contagio tra la gente. 
Di seguito riporto le indicazioni della Diocesi di Molfetta:
"Nel territorio della nostra Diocesi non si sono al momento registrati casi relativi a persone affette o contaminate da Covid-19. Tuttavia, alla luce del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, emanato in data 4 marzo 2020 e recanti “Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19”, tenuto conto delle indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana e della Conferenza Episcopale Pugliese diffuse con Note odierne, dispongo che in tutte le chiese si osservino le seguenti misure precauzionali:
  1. le acquasantiere restino vuote;
  2. il gesto dello scambio di pace sia omesso;
  3. la comunione sia distribuita sulla mano;
  4. le attività formative e di catechesi siano sospese fino al 15 marzo p.v. e in attesa di nuove disposizioni;
  5. al termine di funerali, trigesimi e anniversari le condoglianze siano evitate;
  6. al termine delle celebrazioni gli ambienti siano adeguatamente areati.
Come ribadisce la CEI nella predetta Nota, nelle aree non a rischio -come la Nostra Diocesi- sia salvaguardata la celebrazione della Santa Messa, sia feriale che festiva, così come gli appuntamenti di preghiera che caratterizzano il tempo della Quaresima."

 Gli appuntamenti con la tradizione musicale sono variati, queste le nuove date, qualora la situazione non peggiori (ad oggi 7 marzo 2020):








Ulteriori novità saranno aggiornate.  

martedì 3 marzo 2020

Marzo molfettese

Marzo mese quaresimale, propongo di immergervi nei suoni delle tradizioni molfettesi grazie al complesso bandistico  “Associazione Culturale Musicale Santa Cecilia” di Molfetta:












19 Marzo:

San Giuseppe







Oggi è il giorno del Padre putativo di Gesù, infatti è anche la festa del Papà, in passato per l'occasione si accendevano dei falò per le strade, inoltre si festeggia la ricorrenza mangiando le "zeppole" di San Giuseppe.















 * immagine di San Giuseppe e delle zeppole frutto di rierca internet motore google.