Marzo molfettese
Il Proverbio recita
"Per San Benedetto la rondine torna sul tetto"
San Giuseppe
Oggi è il giorno del Padre putativo di Gesù, infatti è anche la festa del Papà, in passato per l'occasione si accendevano dei falò per le strade, inoltre si festeggia la ricorrenza mangiando le "zeppole" di San Giuseppe.
31 marzo
* immagine di San Giuseppe e delle zeppole frutto di ricerca internet motore google.
L'AVEMMERI' ALLA MEDONNE
nella notte tra il 30 e il 31 marzo dopo la mezzanotte, si ripete annualmente una consuetudine popolare. Donne e uomini girano per le vie cittadine e scuotendo un campanello chiamano i fedeli per le preghiere alla Madonna, il richiamo che si ascolta nella notte è il seguente:
"Ci è devoet alla Mèdonne?"
"Ci ava disce l'Avèmmèrì alla Mèdonne?"
( Chi è devoto alla Madonna? Chi deve dire l'Ave Maria alla Madonna?)
I devoti che possono, scendono in strada e si dirigono al monumento del Calvario, in quel luogo si accendono dei lumini e si prega la Madonna. Il rito continua nella notte, quando i fedeli si recano prima verso la Chiesa del Purgatorio e poi a Santo Stefano per continuare a recitare le preghiere.
I devoti che pur ascoltando il richiamo, non possono scendere in strada per recarsi al monumento del Calvario, secondo la tradizione devono recitare l'Ave Maria.