mercoledì 19 novembre 2008

il mese di Dicembre

il proverbio del mese recita:

Se piove a S. Bibiana, piove per 40 giorni e una settimana.


Il mese di Dicembre a Molfetta è ricco di tradizioni.




Come gia letto nel precedente Post il 6 Dicembre a Molfetta è il giorno dove tutti i Bambini ad eccezione di quelli monelli (che trovano cenere e carbone), hanno in regalo naturalmente da San Nicola, dolci nel tradizionale piatto e giocattoli o doni di vario genere. Bellissimo vedere ancora oggi, i bambini con gli occhi spalancati di felicità, essere accontentati dal Santo che loro amano tantissimo!!




la poesia per San Nicola recita:




"Senda Necòele vè pe mère vè vestut'a mèrèner
ve cu libre e cu bastone vè cu sacche e nu uegnòne.
E' nu vecchie Menzignòere, vè de notte a nisciun'ore:
Mètte dulce e chembiette mètte fiche e cecchelate,
ind o scarpe preparate."

8 Dicembre L'Immacolata
La ricorrenza è preceduta dalla recita della novena nella chiesa di San Bernardino, dove è custodita la statua lignea dello scultore napoletano Brodaglio.

La processione si svolge ogni anno per le vie cittadine ed è molto sentita dai fedeli.(appena possibile pubblicherò il programma della Confraternita dell'Immacolata)


10 dicembre Festa di Maria SS. di Loreto



il programma:

PRESSO LA PARROCCHIA S. TERESA DI MOLFETTA.

1-9 DICEMBRE
ore 17:30 Rosario meditato - Novena - ore 18:15 Santa Messa

10 DICEMBRE

FESTA DI MARIA SS. DI LORETO

giro per la città della "BASSA MUSICA CITTA' DI MOLFETTA"

ore 08:30 e 10:30 Santa Messa, al termine della Messa delle 10:30 SUPPLICA ALLA VERGINE LAURETANA.

ore 18:15 Celebrazione Eucaristica presieduta da Padre Antonio Cofano - Celebrazione per i confratelli e consorelle defunti.

* si ringrazia per la collaborazione il segratario della Confraternita di Maria SS. di Loreto, Sergio Minervini.


15 Dicembre Novena del Santo Natale

In tutte le chiese di Molfetta si celebra la novena del Santo Natale....

A Molfetta è tempo di Tombola e di Santa Allegrezza.

La Santa Allegrezza è un canto natalizzio molfettese di autore ignoto che ancora oggi viene eseguito da comitive di giovani, gruppi che in occasione del Natale cantano in piazza o nei cortili i canti natalizi tradizionali, dietro ricompensa di chi ascolta di cose gradite come dolciumi e piccole offerte.



LA SANTA ALLEGREZZA


Cantar io voglio la Santa Allegrezza di Dio bellezza a maggior dignità
s'è incarnato in la Vergine Pia lasciando a Maria la Verginità.
Con amor tanto quando volle lo Spirito Santo
Quando gravida fosti o Regina il cielo divino facesti stupir
quando l'intese Giuseppe devoto cercava un loco per partorir.
Con umil gergo, con Maria cercava l'albergo
Che certa gente l'avesse condotta in luogo illustre fu fallimento
Non vi furon palazzi ne sale ma in misera stalla fuor di Betlem.la fè l'entrata la famiglia così addolorata.
San Giuseppe Patriarca sovrano stese la mano per coglier del fieno,
ed ei non visto, con mano pia fè il letto a Maria tutto sereno,
dove depose la bellezza di tutte le rose.
Quando Maria in presepio stava fra due animali la si trovava
e l'asinello che era perfetto s'inchinava a quel bel pargoletto
e quel gran bove col suo fiato gli dava calore.Al suonar della mazzenotte....... s'apriron le porte dell'alto del ciel
e col favor dello Spirito Santo con suoni e canti partorì sul fien
nacque il bambino il Re del cielo Sovrano e Divino.
Allor discesa dal cielo in terra la musica bella si fe sentir
e on organi e gran sinfonia la profezia si sentiva dir
Gloria ed onore è nato il Messia il Dio Redentore.Chi non ha visto la luna e le stelle si lucide e belle che il ciel lumino?
E i pastori che in campagna stavano accorti dal parto ognun s'allegro
dicevan tutti Cristo è nato per nostra salute.
Un pastorino con un agnellino lo porge al Bambino con gran devozione
e i compagni che furono arrivati dicevan beati quest'orazione:
Con forme tali Stanotte è nato fra due animali.
Una stella dal ciel più lucente Tre magi d'Oriente si manda a chiamar,
Subitamente montarono in sella, e presso una stella san ben camminar,
Son tre corone Che al Bambino portavano doni.
Arrivati di Erode al palazzo, con tutto quollazzo si voller posar
ma per la stella che allor disparve da quelle parti non voller passar,
perchè Erode era un Re falso un Re traditore.
Si partrono i tre potenti pensoso e in silenzio ognun camminò,
E con un corso reale perfetto, giunti a Betlemme ognun si fermò
con voglie buone cavalcarono le tre corone.
Arrivati Gaspar, Baldassarre, Melchior fer l'etrata ognun si prostrò
Chi d'incenso, di mirra, chi d'oro al bambino lasciarono un dono.
Per salvazione Dio lor dette la benedizione.
Abbiamo inteso da molte persone che al vecchio Simeone l'andò ad offrir
subitamente in braccio sel vide predisse a Maria che avea da partir Tormento atroce edalla fine morire in croce.
Volle Iddio venire al mondo con feste, giocando e con allegria
ma alla fine fu trafitto in croce avanti a Maria con pena atroce.
Per redenzione dell'umana generazione.

Ue la Patròene ue la Patròene iess'u chènistre de re còese bòene..
Ue la Patròene ue la Patròene iess'u chènistre de re cèese bòene....


24 - 25 dicembre Vigilia e Santo Natale



il 24 a molfetta è tempo di celebrazioni solenni ma anche di "Cime di rape, capitone e baccalà, frittelle e frutti di mare, aspettando la mezzanotte giocando a Tombola, e all'avvicinarsi della mezzanotte il più piccino ha il compito di deporre Gesù Bambino nella culla. La Vigilia si conclude con la messa a Mezzanotte.

il 25 "NATALE", la padrona di casa, prepara il menù degno di tale giorno....


la tradizione vuole che si mangino le orecchiette con ragù di maiale, e si consumino molti dolci fatti in casa come ad esempio mostaccioli, spume di mandorle, torroncini, calzengicchie, canigliate, o liquori sempre casalinghi come il nocino, il limoncello, cotogne e bergamotto.

26 dicembre

Santo Stefano




Nella chiesa si Santo Stefano si celebra la messa e si commemora il Protomartire a cura dell'omonima confraternita.

31 dicembre

San Silvestro

Si sente pronunciare per le strade, tra gli amici, "Buona fine e buon inizio"


e dopo un Cenonecome come tradizione vuole si saluta il nuovo anno con spari e spumante...... e che sia davvero un anno stupendo per tutti....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bravo Antonio, non ti nascondo che proprio ieri cercavo il testo della Santa Allegrezza! Complimenti, se poi vuoi mettere on line la canzone intera avvisami! Leo