



San Nicola di Bari (Patara di Licia, 270 circa - Myra, 6 dicembre 343), vescovo di Myra in Licia (oggi Demre, nella parte anatolica della Turchia), è venerato come santo dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e da diverse altre confessioni cristiane.Noto anche come san Nicola di Myra, san Nicola Magno e san Niccolò, è famoso anche al di fuori del mondo cristiano perché la sua figura ha dato origine al mito di Santa Claus (o Klaus), conosciuto in Italia come Babbo Natale
A Bari il culto è molto sentito, e l'otto maggio si festeggia il Santo con una lunga festa che ripercorre l'evento traslazione delle sue ossa nella città trascinando una caravella sul lungomare.
Il culto di san Nicola fu portato a New York dai coloni olandesi (è infatti il protettore della città di Amsterdam), sotto il nome di 'Sinterklaas'.
A Molfetta (Bari) c'è una tradizione che ricorre ogni anno il 6 dicembre: si dice che durante la notte, San Nicola porti doni e dolciumi a tutti i bambini, che quindi ricevono il tutto la mattina del 6 dicembre. Nella stessa data viene festeggiato a Salemi (Trapani). A Ganzirri [4] (Messina) il Santo viene festeggiato la seconda domenica d'Agosto. La festa è caratterizzata da una spettacolare processione notturna di barche.
Da parte mia, spero che San Nicola doni a tutti un pò di serenità in più.
P.S.
e gia che ci siamo, San Nicola Il Bari ha bisogno di PUNTI.. vedi che puoi fare...
8 dicembre
L'IMMACOLATA
La Ricorrenza è preceduta dalla novena nella Chiesa di San Bernardino.
In questo giorno la Confraternita dell'Immacolata porta in Processione la Statua della Madonna. La ricorrenza è molto sentita dai Molfettesi, che come ogni anno seguono il corteo processionale in gran numero.
15 dicembre NOVENA DEL SANTO NATALE
In tutte le chiese inizia la Novena che ci porta al Santo Natale, ma è anche tempo di riunirsi in famiglia per la tradizionale Tombola, i giochi tipici natalizi, e il tradizionale canto della SANTA ALLEGREZZA.
LA SANTA ALLEGREZZA
Cantar io voglio la Santa Allegrezza di Dio bellezza a maggior dignità
s'è incarnato in la Vergine Pia lasciando a Maria la Verginità.
Con amor tanto quando volle lo Spirito Santo
Quando gravida fosti o Regina il cielo divino facesti stupir
quando l'intese Giuseppe devoto cercava un loco per partorir.
Con umil gergo, con Maria cercava l'albergo
Che certa gente l'avesse condotta in luogo illustre fu fallimento
Non vi furon palazzi ne sale ma in misera stalla fuor di Betlem.la fè l'entrata la famiglia così addolorata.
San Giuseppe Patriarca sovrano stese la mano per coglier del fieno,
ed ei non visto, con mano pia fè il letto a Maria tutto sereno,
dove depose la bellezza di tutte le rose.
Quando Maria in presepio stava fra due animali la si trovava
e l'asinello che era perfetto s'inchinava a quel bel pargoletto
e quel gran bove col suo fiato gli dava calore.Al suonar della mazzenotte....... s'apriron le porte dell'alto del ciel
e col favor dello Spirito Santo con suoni e canti partorì sul fien
nacque il bambino il Re del cielo Sovrano e Divino.
Allor discesa dal cielo in terra la musica bella si fe sentir
e on organi e gran sinfonia la profezia si sentiva dir
Gloria ed onore è nato il Messia il Dio Redentore.Chi non ha visto la luna e le stelle si lucide e belle che il ciel lumino?
E i pastori che in campagna stavano accorti dal parto ognun s'allegro
dicevan tutti Cristo è nato per nostra salute.
Un pastorino con un agnellino lo porge al Bambino con gran devozione
e i compagni che furono arrivati dicevan beati quest'orazione:
Con forme tali Stanotte è nato fra due animali.
Una stella dal ciel più lucente Tre magi d'Oriente si manda a chiamar,
Subitamente montarono in sella, e presso una stella san ben camminar,
Son tre corone Che al Bambino portavano doni.
Arrivati di Erode al palazzo, con tutto quollazzo si voller posar
ma per la stella che allor disparve da quelle parti non voller passar,
perchè Erode era un Re falso un Re traditore.
Si partrono i tre potenti pensoso e in silenzio ognun camminò,
E con un corso reale perfetto, giunti a Betlemme ognun si fermò
con voglie buone cavalcarono le tre corone.
Arrivati Gaspar, Baldassarre, Melchior fer l'etrata ognun si prostrò
Chi d'incenso, di mirra, chi d'oro al bambino lasciarono un dono.
Per salvazione Dio lor dette la benedizione.
Abbiamo inteso da molte persone che al vecchio Simeone l'andò ad offrir
subitamente in braccio sel vide predisse a Maria che avea da partir Tormento atroce edalla fine morire in croce.
Volle Iddio venire al mondo con feste, giocando e con allegria
ma alla fine fu trafitto in croce avanti a Maria con pena atroce.
Per redenzione dell'umana generazione.
Ue la Patròene ue la Patròene iess'u chènistre de re còese bòene..
Ue la Patròene ue la Patròene iess'u chènistre de re cèese bòene....
31 dicembre San Silvestro
nei prossimi POST.. A presto per gli AUGURI..
A Sén Fréngische re fiche ind'ò chènistre
Si utilizzava questo proverbio per ricordare di riporre i fichi secchi fra le provviste casalinghe per l'inverno.
emozionante, bella nel suo splendore, la tradizione e la fede continuano intatte nel tempo.
foto e video a cura di Antonio Secolo.
dal sito web della Confraternita di Maria SS. del Buon Consiglio è tratto il programma che è sotto riportato.
presso la Chiesa di San Gennaro:
-dal 17 al 25 Aprile Novena: ore 18.30 rosario, ore 19.00 Santa Messa; a seguire ogni sera alle ore 20.15 circa cenacolo di preghiera nelle vie e piazze del quartiere con il quadro della Vergine;
- 21 Aprile ore 20.00: concerto orchestra Suzuki diretta da Annalisa Andriani e Valeria Breglia, al pianoforte Prof. Cecilia Spagnoletti;
-24 Aprile ore 20.00: Concerto Mariano della corale polifonica Sergio Binetti, al pianoforte maestro Leo Binetti dirige la maestra Lucia de Bari;
-25 Aprile ore 19.00: Santa Messa in lingua Albanese celebrata da Padre Massimo Tatullo;
-26 Aprile festa liturgica della Vergine SS. Madre del Buon Consiglio:
Sante Messe ore 10.00 e ore 19.00(celebrata dal Vescovo Mons. Luigi Martella) con recita della Supplica. Vestizione dei nuovi confratelli e consorelle e a seguire la tradizionale Benedizione delle Rose.
Ore 20.30 Fiaccolata per le vie del quartiere.
sopra il momento dell'Uscita
sotto la Pietà in Processione
La notte tra il mercoledì e il giovedì Santo, la processione degli otto Santi a Ruvo, è sempre affascinante. Propongo il video dell'uscita.
* Video amatoriale a cura di Antonio Secolo
* foto e video a cura di Antonio Secolo
nella mattina del venerdì di Passione, ormai è tradizione, andare a Bitonto, per assistere alla Processione dell'Addolorata. Suggestiva, ed ordinata, la processione comunque lascia un bel ricordo a chi va a vederla. La cosa che piu colpisce è vedere la grande partecipazione dei piu piccoli.
* foto a cura di Antonio Secolo
"Compiango le tue pene
Madre di Dio Maria
giovino all'anima mia
gli atroci tuoi dolor"
il Canto del Settenario in onore della Beata Vergine Addolorata.
è l'inizio della Passione che lega tutti i confratelli e non a Molfetta.
*foto a cura di Antonio Secolo.
dopo la Preghiera e la Benedizione, il rientro in Chiesa.
Sotto la pioggia, si chiude la porta del Purgatorio....
*Le foto ed i video sono a cura di Antonio Secolo.
"Alla Befènì tòtte re fieste sò sciute vì
Respònne Sènd Endùene : mò stòech ì ball è suène"
17 Gennaio S. Antonio
anticamente , davanti alla chiesa in P.zza Cappuccini, era piu che una consuetudine far radunare glia animali domestici per la rituale benedizione, che era una vera e propria cerimonia. Peccato non vederla più.
27 Gennaio
giornata della memoria
per ricordare e non dimenticare La Shoah (sterminio del popolo ebraico).
ed io aggiungo, non dimenticare che siamo tutti figli dello stesso Dio, e che il razzismo è la cosa più infamante che ci sia al mondo.
P.S. LA QUARESIMA AD UN PASSO.