giovedì 2 febbraio 2012

Febbraio


proverio del mese:
febbraio, corto e amaro.
9 Febbraio
San Corrado Patrono di Molfetta.
Nalla Cattedrale si conservano le ossa del Santo, e il semibusto in argento, opera dello scultore G. Todaro.
Anticamente si dava più spessore alla festa del Santo Patrono, oggi è più festeggiata la ricorrenza della Compatrona di Molfetta, La Madonna dei Martiri.
Anticamente si accendevano grossi falò, con ceppi di legna, per le strade della Città.
22 febbraio
il Mercoledì delle Ceneri
Il martedì grasso, con i suoi scherzi, luci e suoni festosi ormai volge al termine, il funerale di "Toème" (maschera carnevalesca molfettese) si è celebrato, è simbolicamente finito il Carnevale, ed è quindi TEMPO DI QUARESIMA.
A mezzanotte in punto, 33 rintocchi delle campane della Cattedrale, apriranno il periodo più intenso ed emotivo per qualsiasi molfettese, inizia la Quaresima.
Ai rintocchi della Cattedrale infatti, la Croce portata in Processione dai confratelli dell'Arciconfraternita della Morte dal sacco nero, percorrerà le vie cittadine, fermandosi prima presso il monumento del Calvario, poi rientrndo nella Chiesa del Purgatorio, sede dell'Arciconfraternita.
La processione è attesa, ha un fascino particolare, con la cadenza della melodica del "titè", con la Preghiera e la recita del Vexilla Regis, ed i fedeli sempre numerosi a questo rito.
La Quaresima è tempo di riflessione, di speranze, di odori e sapori che solo a Molfetta si possono sentire, vedere , toccare.
Chi ama Molfetta, ama le sue tradizioni, non può non amare i riti quaresimali molfettesi.
Gerardo De Marco scrive:
". . .L'animo del molfettese ripercorre il cammino che gli
antenati hanno tracciato da secoli con il fervore delle pratiche di pietà, con
la partecipazione più sentita ed autentica alle sacre funzioni, con i riti
simbolici e rappresentativi delle care processioni . .
"O Crux, ave, spes ùnica"

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