sabato 24 marzo 2012

Tempo di Settenario


Nella città tornava
Maria piangente e tutto
le rinnovava il lutto
che il suo Figliuol provò.

E si, nel cor segreto
la misera diceva:
Turba spietata e rea
che il figlio flagellò!

Qui gli cingean corona
Oh! Di pungenti spine
e il venerato crine
grondò sangue e sudor.

All'affollarsi tante
memorie di dolor
Oh! Chi può dir che core
il suo si fosse allor.

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