"Se di novembre tuona, l'annata sarà buona"
1 novenbre
OGNISSANTI
In tempi antichi per le vie cittadine, nella tarda ora pomeridiana, era solito incontrare un confratello dal sacco nero, accompagnato da un ragazzino che scuoteva un campanello. in effetti raccoglieva le offerte per l'anima dei morti.
2 novembre
COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
Già dalle prime ore del mattino il cimitero si popola di persone che fanno visita ai propri cari estinti. Non molto tempo fa, in questa data si svolgeva il concerto a piè fermo di marce funebri, solitamente nei pressi della Chiesa del Purgatorio. Oggi questa consuetudine è stata persa, almeno in questa data, ma grazie all'associazione che stimo e ammiro, PASSIONE E TRADIZIONE, il concerto di marce funebri molfettesi avrà luogo in data 3 novembre.
3 novembre
MARCE FUNEBRI MOLFETTESI
Domenica 3 novembre 2013 alle ore 19:30 si terrà in Molfetta presso P.zza Mazzini, il concerto di marce funebri molfettesi, organizzato dall'associazione PASSIONE E TRADIZIONE con il patrocinio del comune di Molfetta. Il concerto sarà eseguito dal complesso bandistico "Angelo Inglese". Le marce funebri molfettesi, voglio ricordare si eseguono durante le processioni dell'Addolorata e della Settimana Santa a Molfetta, e sono molto sentite dal molfettese, fanno parte integrante della cultura e della tradizione molfettese da ormai tempi molto remoti.
(in caso di condizioni meteo avverse sarà spostato all'interno della vicina Cattedrale).
6 novembre
S.LEONARDO
in questo giorno si preparano i "CALZAUENE DE SENDE LENERDE".
questi dolci tipici sono fatti con pasta frolla con un ripieno di fichi e cioccolato, mandorle e buccia di mandarino, il tutto tritato finemente.
11 NOVEMBRE
S.MARTINO DI TOURS
L’ 11 novembre si celebra San Martino di Tours, famoso per avere diviso il suo mantello con un povero mendicante.
La leggenda narra che, una sera d’inverno, il santo incontrò lungo il suo cammino un mendicante seminudo. Senza pensarci due volte tagliò in due il suo mantello militare e ne diede una metà al poveretto. In quello stesso momento il sole cominciò a splendere come se fosse estate (estate di San Martino).Quella stessa notte, San Martino sognò Gesù Cristo, che avvolto nel suo mantello gli sorrideva riconoscente.E sentì che diceva ai suoi angeli :“Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito”.Al risveglio Martino si accorse che il suo mantello era tornato integro.
A Molfetta la tradizione popolare vuole che si mangino le frittelle, le prime cime di rapa e le caldarroste.
Il proverbio molfettese che ricorda la ricorrenza recita:
A Sende Mertine ogn'è must'è vìne" .... A San Martino ogni mosto è vino, poi c'è anche quello burlesco che paragona l'estate di San Martino a "L'Estate de le crenneute".
C'è un pizzico di atmosfera natalizia nella festa di San Martino, infondo le frittelle ci riconducono a quello che sarà il Natale ormai vicino.
*immagine di San Martino derivata da ricerca web motore google
* immagine del confratello dal sacco nero di proprietà di Antonio Secolo.
Nessun commento:
Posta un commento