il silenzio improvviso ai primi dei 33 rintocchi del campanile della Cattedrale, la Croce che compare all'improvviso dalla Chiesa del Purgatorio, i pensieri dei presenti sono tutti rivolti a quell'immagine. Si sente il freddo della notte, ma non importa, siamo appena entrati in Quaresima, per un molfettese è qualcosa di profondo.
il primo "ti-tè" dopo un anno, e la Croce che inizia il suo cammino tra la gente che quasi sgomita per poter stare vicino a quei confratelli della Morte che rinnovano la tradizione così antica e così sentita dal popolo molfettese.
La processione si snoda per le vie cittadine seguendo il percorso tipico della Processione dell'Addolorata, durante il quale si è sostati dinanzi la Chiesa di Santa Teresa per una preghiera,
poi l'arrivo nei pressi della Chiesa di Santo Stefano . . . .
il cammino dei fedeli si è poi concluso presso il monumento del Calvario, e dopo le parole del Padre spirituale dell'Arciconfraternita della Morte, la Processione si è conclusa.
Tutto è compiuto, ora siamo in Quaresima, che sia davvero un periodo di riflessione e penitenza nell'ottica del rispetto tra CONfratelli e fedeli che amano le tradizioni quaresimali molfettesi.*foto e video a cura di Antonio Secolo.
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