giovedì 26 febbraio 2015

Marzo

Marzo quest'anno mese interamente Quaresimale, che si conclude con la settimana di Passione, infatti quel Venerdì avrà luogo la Processione dell'Addolorata. 

il proverbio recita:
"Per San Benedetto la rondine torna al suo tetto"


Gli Appuntamenti salienti:

1. 19 marzo 2015
    San Giuseppe

Oggi è il giorno del Padre putativo di Gesù, infatti è anche la festa del Papà, in passato per l'occasione si accendevano dei falò per le strade, e si festeggiava la ricorrenza mangiando le "zeppole" di San Giuseppe ( cosa che si fa ancora oggi ). 






2. 20 - 26 marzo 2015
   Settenario in onore di Maria SS. Addolorata


                                  " NELLA CITTA' TORNAVA MARIA PIANGENTE"


Nella Chiesa del Purgatorio, sede dell'Arciconfraternita della Morte, dopo la Messa, si procede con il Settenario in onore di Maria SS. Addolorata.


3. 22 Marzo 2015
    Bussola dell'Arciconfraternita della Morte.


Questo è un giorno importante per i confratelli dal sacco nero, infatti nella giornata odierna, solitamente alle ore 10:30, si tiene la Bussola, all'interno della Chiesa del Purgatorio al cui interno possono accedervi solo i confratelli, dalla quale verranno estratte le 18 coppie fortunate che porteranno a spalla le sacre immagini dell'Addolorata il venerdì di Passione e della Pietà il sabato Santo.


4. 27 Marzo 2015
    Processione dell'Addolorata

Alle ore 16:30 dalla Chiesa del Purgatorio avrà luogo la Processione dell'Addolorata, forse la Processione più bella, molto sentita, la Madonna torna per le strade di Molfetta, quasi viene il pensiero ai presenti che la Madonna girovaghi per le vie cittadine alla ricerca del suo povero figlio.




5. 29 Marzo 2015
    Domenica delle Palme.



A Molfetta come in tutto il mondo cristiano, in questa domenica si benedicono le Palme, è tradizione far pace con chi si è in disaccordo.
Nella giornata odierna, si svolgono le altre Bussole, nelle sedi delle confraternite che prenderanno parte alle Processioni del Venerdì Santo e del Sabato Santo. 




6. 31 Marzo 2015
    "L'Avèmmèrì alla Mèdonne"

La notte tra il 30 e il 31 marzo, si ripete una consuetudine popolare, alcune donne e uomini girano per le vie cittadine ripetendo il richiamo: 
" Ci è devòet alla Mèdonne, fèmmene?"
" Ci av'a disce l'Avèmmèrì alla Mèdonne?"

I devoti che rispondono al richiamo le seguono giungendo sino al monumento del Calvario, dove accendendo dei lumini pregano . Dopo le preghiere si recano fuori alle Chiese del Purgatorio e di Santo Stefano, dove ivi giunte, recitano altre preghiere.
La tradizione vuole che chi senta il richiamo e non si aggrega al gruppo di fedeli, debba recitare l'AVE MARIA.




APPUNTAMENTI CON LA TRADIZIONE.
LE MARCE FUNEBRI.


Il molfettese tradizionalmente è molto affezionato alle marce funebri delle processioni delle settimane di Passione e Santa. 

le date dei concerti sono di seguito elencate:
  • 28 febbraio ore 19:30 presso la Chiesa dell'Immacolata
  • 01 marzo ore 20:00 presso la Chiesa di Santa Teresa
  • 14 marzo ore 20:00 presso la Chiesa della Madonna delle Rose
  • 19 marzo ore 20:00 presso la Cattedrale
  • 30 marzo ore 19:30 presso la Chiesa di Sant'Andrea (più comunemente conosciuta come Chiesa di Sant'Antonio).

CONCERTI A PIE' FERMO
  • 26 marzo dopo la messa presso la Chiesa del Purgatorio
  • 29 marzo alle ore 20:00 presso la Chiesa del Purgatorio
  • 02/04 presso Piazza Mazzini (giovedì Santo).


mercoledì 18 febbraio 2015

La notte della "Croce"



La notte è fredda, ma neanche tanto, quando dal sagrato della Chiesa del Purgatorio, appaiono i confratelli dell'Arciconfraternita della Morte che sorreggono la Croce e i fanali, all'improvviso il freddo non lo si avverte quasi più, cala il silenzio tra i fedeli accorsi sempre numerosi a questo appuntamento ( cosa ci sia di diverso da far uscire anche le statue del sabato Santo alla stessa ora?).
La Quaresima è tornata tra noi, con il suo grande significato, il digiuno dai vizi, la riflessione che porta questo periodo è forte, come sono forti e prepotenti le tradizioni che a Molfetta riaffiorano, dal grande significato religioso, ma anche umano e talvolta folcloristico.





Il Vexilla, intonato dai confratelli, dal padre spirituale e dai fedeli, ci porta subito a viaggiare col pensiero a quello che a breve saranno le Settimane di Passione e Santa, lo sguardo non si toglie dalla Croce, che quasi come un magnete cattura l'attenzione e invita a seguire il percorso processionale, la Via Crucis, con il suono inconfondibile di questo periodo, la gran cassa, il tamburo, il flauto con quella melodia dolente e il suono della Tromba, quasi un grido di dolore, roba da brividi, che solo un molfettese può riconoscere.


Per le vie cittadine, il silenzio durante la notte, dietro la Croce i tanti fedeli, così appare la Città, silenziosa e devota.


Bello il particolare della Chiesa di Santa Teresa, che accoglie la Processione in questo modo


mentre la Chiesetta di Santo Stefano, aperta per l'occasione, faceva mirare ai fedeli accorsi, il primo dei cinque misteri del venerdì Santo, Cristo nell'orto.


La Processione come di consueto, prima di rientrare ha fatto tappa presso il monumento del Calvario, dopo la predica significativa del Padre spirituale "della Morte", il lento rientro verso il Purgatorio. 



Dal più profondo del mio cuore, vi auguro di passare la Quaresima il più serenamente possibile.




*Foto e video a cura di Antonio Secolo.